Notizie

25 Giugno 2024

Pianificazione Urbanistica: le scelte fatte fino ad oggi!

Di seguito le tappe, gli obbiettivi e le scelte compiute fin ad oggi che riguardano la Pianificazione urbanistica e tutta la filiera ad essa collegata.

Nello specifico:

Con deliberazione n° 35 del 11 giugno 2024 avente per oggetto “APPROVAZIONE NUOVO PIANO OPERATIVO DEL COMUNE DI LARCIANO AI SENSI DELL’ART. 19 DELLA L.R.T. 65/2014” sono state approvate le controdeduzioni alle osservazioni pervenute dopo l’adozione del piano operativo comunale e contestuale avvio del procedimento di conformazione al piano di indirizzo territoriale con valenza di piano paesaggistico ai sensi dell’articolo 21 della disciplina del PIT/PPR.

La documentazione è consultabile al seguente link.

05 APPROVAZIONI OSSERVAZIONI: 

https://drive.google.com/open?id=1MKtmhDCrwwUf9VGscIsPJLqIkdWLp6qq&usp=drive_fs

In contemporanea sono stati approvati i nuovi piani particolareggiati di:

  • Cecina di Larciano:

https://drive.google.com/open?id=16j0XR1_WFm19DIdfY_vkr_0J2T3i4Vs6&usp=drive_fs

  • Larciano Castello:

https://drive.google.com/open?id=16oZGkUq45YPN4sT4PNK8NQTHcWSIVzjp&usp=drive_fs

  • Capoluogo San Rocco:

https://drive.google.com/open?id=16odribk_T6l682au66-9OkNBjkqANdZN&usp=drive_fs

Inoltre, con delibere C.C. del comune di Lamporecchio n. 13 del 28/03/2024 e n. C.C. del Comune di Larciano n. 29 del 22/05/2024 è stata adottata la prima Variante al Piano strutturale Intercomunale, l’avviso di adozione della Prima Variante al PSI è stata pubblicata (BURT n. 23 Parte II del 05/06/2024), con indicazione che “CHIUNQUE NE ABBIA INTERESSE PUO’ PRESENTARE OSSERVAZIONI NEL TERMINE DI 60 GIORNI DALLA DATA DI PUBBLICAZIONE E QUINDI ENTRO IL  04/08/2024”

la documentazione è consultabile al seguente link.

https://www.comune.lamporecchio.pt.it/it-it/servizi/catasto-e-urbanistica/piano-strutturale-intercomunale-psi-917-191-1-c1f5d97b7996d4c06faa0fe1c48bab28?path=680703327&file=

Dopo l’approvazione definitiva del Piano Operativo (PO) arriveremo alla sostituzione completa del vecchio Regolamento Urbanistico e dei precedenti Piani Regolatori, iniziando così una nuova visione di Pianificazione Urbanistica.  Il Piano Operativo avrà il compito, partendo dalle “Linee guida” formulate dall’Amministrazione nell’Atto di indirizzo, di trasformare in “progetto” le scelte già disegnate dal Piano Strutturale, definendo nei dettagli come e quanto si può intervenire nella trasformazione, valorizzazione e tutela del territorio comunale.

Al fine di far comprende meglio l’attuazione e i dettagli del Piano operativo, l’ufficio tecnico ha siglato con l’Università degli Studi di Firenze un protocollo in Base alla quale, tramite la collaborazione del Tirocinio formativo si provvederà alla stesura di n° 4 masterplan.

Il masterplan è un documento di indirizzo strategico che sviluppa un’ipotesi complessiva sulla programmazione di un territorio, individuando i soggetti interessati, le possibili fonti di finanziamento, gli strumenti e le azioni necessari alla sua attuazione.

Nello Specifico i Masterplan saranno:

  • MASTERPLAN CASTELMARTINI: qui saranno individuate le strategie di riqualificazione della frazione posta a Sud del territorio, nello specifico grazie alla nuova viabilità (variante Via Francesca) e alla nascente area industriale, si provvederà al recupero e riconversione delle vecchie aree industriali oltre alla riqualificazione delle due porte d’ingresso del territorio (Ingresso da Monsummano Terme ed ingresso da Cerreto Guidi);
  • MASTERPLAN SAN ROCCO: qui saranno individuate le strategie di riqualificazione del capoluogo che partendo dal vigente Piano Particolareggiato individuerà le strategie mirate principalmente all’incrementazione dei servizi, a migliorare la fruizione degli spazi pubblici, oltre alla riqualificazione e al recupero delle aree ed edifici abbandonati;
  • MASTERPLAN SAN ROCCO – COLONNA: qui saranno individuate le strategie per lo sviluppo di un’area adibita principalmente allo sport e al tempo libero, oltre ad incentivare lo sviluppo del settore turistico ricettivo. Saranno individuati 3 grandi poli sportivi (Piscina, Stadio e Velodromo) collegati tra loro dal “percorso Salute”, un parco urbano di circa 90.000 mq e un parco avventura di circa 30.000 mq. Da tale area partiranno vari sentieri escursionistici che collegheranno il capoluogo con il Padule di Fucecchio o Le colline del Montalbano (Cecina e Larciano Castello) il tutto fruibile a piedi o mountain bike;
  • MASTERPLAN DELLA MEMORIA: l’intento è quello di creare un percorso storico che, partendo da un Ipotesi di realizzazione del Museo della Memoria, metta in collegamento i nostri luoghi storici posti lungo il padule di Fucecchio (Parco della Rimembranza, Monumento ai caduti e Giardino della Memoria) oltre percorsi lungo i Boschi di Chiusi e Brugnana dove sono presenti ancora oggi i cippi commemorativi delle vittime. Saranno messe in campo anche strategie che, partendo dall’attuale Centro Visite, valorizzeranno i percorsi naturalistici, la promozione della nostra oasi, alla scoperta della Flora e Fauna presenti nell’intero territorio palustre, oltre la valorizzazione del Porto delle Morette che risulta essere una delle principali porte di ingresso al Padule di Fucecchio

Visto quanto suddetto, si intuisce che il nuovo piano operativo di Larciano è stato strutturato al fine di delineare la crescita, lo sviluppo, la sostenibilità e la riqualificazione del nostro territorio nel prossimo ventennio.

L’obbiettivo è quello di trasformare il nostro paese in una SMART CITY (città intelligente).

I Piano contiene un insieme di strategie di pianificazione urbanistica tese all’ottimizzazione e all’innovazione dei servizi pubblici così da mettere in relazione le infrastrutture materiali delle città «con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita» grazie all’impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente e dell’efficienza energetica, al fine di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni.

In contemporanea alla stesura del piano operativo, perseguendo le strategie citate, sono stati attivati ulteriori progetti, opere e strategie al fine di iniziare l’attuazione di quanto esposto, tra questi:

  • Con la collaborazione di Regione Toscana e Open Fiber è in fase di completamento la dorsale principale legata alla connettività in Fibra. Grazie all’intervento di risorse proprie il Comune con la collaborazione di aziende private (SiriusTec) ha avviato anche la fase di capillarizzazione della fibra. Circa 25 km di fibra presente sul territorio che principalmente collega le attività produttive (principalmente quelle della nuova Zona Industriale) oltre in gran parte gli edifici di proprietà del comune di Larciano (palazzo comunale, biblioteca, plessi scolastici). È in fase di progettazione la connessione per attività commerciali, Turistiche-ricettive e residenziali.
  • Con la collaborazione di Regione Toscana, il comune di Larciano è il primo Comune della provincia di Pistoia ad aderire al progetto WIFI Italia. N. 6 hotspot collocati sul territorio in aree pubbliche dove verrà concessa la connessione internet gratuita.
  • Con la collaborazione di Regione Toscana e CET, è stata sottoscritta una convenzione per l’installazione di n. 8 Aree per la ricarica di Auto elettriche dislocate sull’intero territorio. 
  • Con la collaborazione della soc. CRISIS e Università degli Studi di Firenze, è stato dato avvio allo studio di fattibilità della CER (comunità energetica rinnovabile) intesa come un’associazione tra cittadini, attività commerciali, imprese (la cui partecipazione alla comunità di energia rinnovabile non costituisca l’attività commerciale e/o industriale principale), enti territoriali ed autorità locali che decidono di unirsi per produrre e condividere energia elettrica necessaria al proprio fabbisogno, proveniente da impianti alimentati da fonti rinnovabili. L’obiettivo principale delle CER è di fornire benefici ambientali, economici e sociali a livello di comunità ai suoi membri o alle aree locali in cui opera, prioritari rispetto ai profitti finanziari.
  • Con contributi di Regione Toscana oltre con risorse proprie il Comune, fruttando il progetto fibra, ha sviluppato e sta sviluppando progetti che mirano alla Sicurezza e alla Prevenzione:
    • Installazione di n. 11 telecamere per la videosorveglianza, poste nell’area pubblica al fine della tutela del cittadino e del bene comune. (progetto completato e in fase di espansione)
    • Installazione di stazione metereologica nella loc. Mungherino al fine di co-aiutare le azioni e gli interventi della protezione civile (progetto in fase di studio)
    • Installazione di sensori di livello posti nei corsi d’acqua principali. Tale progetto mira a rafforzare le operazioni di protezione civile, particolarmente in risposta alle nuove sfide emerse durante le alluvioni del novembre 2023. Tale sistema consente di valutare tempestivamente la necessità di interventi d’emergenza al fine di contenere gli straripamenti, principale causa degli allagamenti in alcune zone del territorio. (progetto in fase di Studio)
  • Con i contributi di ATO e Acque SPA oltre riscorse proprie del Comune si è provveduto all’installazione del secondo Fontanello (acqua alta qualità) posto in via Monsummanese loc. Castelmartini, in fase di completamento.

Sono quattro gli obiettivi principali dei fontanelli installati:

  • Offrire alle famiglie opportunità concrete di risparmio economico: la spesa media per l’acqua minerale di una famiglia italiana è grosso modo equivalente alla bolletta idrica
    • Concorrere alla riduzione di rifiuti: meno plastica, meno consumo energetico, meno inquinamento
    • Sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della risorsa idrica contrastandone lo spreco
    • Avvicinare la popolazione al consumo domestico dell’acqua di rubinetto, che è super-controllata e di buona qualità.
  • Realizzazione della nuova area produttiva in modalità APEA (Area produttiva ecologicamente attrezzata). Le Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA) sono aree produttive industriali, artigianali, o miste caratterizzate da:
    • Sostenibilità ambientale e minimizzazione dell’impatto sull’ambiente circostante,
    • Gestione unitaria ed integrata di infrastrutture e servizi in un’ottica di sviluppo sostenibile.
  • Con risorse proprie il comune di Larciano ha avviato il Progetto di contenimento del rischio idraulico. Con il termine rischio idraulico si intende il rischio che si presenta sul territorio al manifestarsi di eventi climatici di eccezionale portata ed intensità (pioggia e neve), che possono provocare tracimazione dei corsi d’acqua o rotture arginali, e ai danni che essi producono su persone e cose.

In termini di pianificazione il rischio idraulico si esprime appunto come il prodotto tra: la probabilità del verificarsi di una inondazione e il danno potenziale che essa potrà arrecare.

Essendo il territorio di Larciano attraversato da numerosi corsi d’acqua, e visto gli effetti causati negli eventi dello scorso 2 Novembre, la gestione del rischio idraulico è di grande importanza e viene pertanto perseguita attraverso le attività di:

  • previsione: attività dirette allo studio ed alla determinazione delle cause dei fenomeni calamitosi, alla identificazione dei rischi ed alla individuazione delle zone del territorio soggette ai rischi stessi;
    • prevenzione: attività volte ad evitare o ridurre al minimo la possibilità che si verifichino danni conseguenti agli eventi eccezionali, sulla base delle conoscenze acquisite per effetto delle attività di previsione.
    • L’attività di pianificazione e progettazione con lo scopo di mitigare il rischio idraulico, da un lato riducendo la probabilità di accadimento di una inondazione mediante la previsione di opere materiali di difesa (interventi strutturali), dall’altro limitando il valore dei beni collocati nelle fasce pericolose o prescrivendo che siano dotati di accorgimenti tali da ridurne la vulnerabilità (interventi non strutturali).
  • Con collaborazione e con Fondi Regionali si attuerà la variante della strada regionale S.R. 436 (via Francesca) opera importante per la riqualificazione della Frazione di Castelmartini e utile allo sviluppo del Territorio. Il progetto definitivo prevede la realizzazione di un tracciato in variante alla SRT 436 Francesca che, utilizzando parte di viabilità esistente (SP 25 “SP S. Rocco di Larciano (rotonda depuratore) – SR 436”; SC “Via Carlo Alberto Dalla Chiesa”), permette il by-pass dell’abitato di Castelmartini.

Infine, parallelo a questo processo di trasformazione, innovazione e sviluppo, si collocano l’approvazione di due nuovi regolamenti, in fase di redazione, che avranno la funzione di legante e controllo di quanto suddetto, oltre garantire lo sviluppo del benessere abitativo. 

REGOLAMENTO EDILZIO lo strumento che disciplina, all’interno dell’intero territorio comunale, ogni attività comportante trasformazione urbanistica ed edilizia, contiene disposizioni per la tutela dei valori ambientali e architettonici, per il decoro e la qualità urbana ed edilizia, per l’igiene e la sicurezza cittadina.

Le norme regolamentari saranno divise in tre gruppi:

  • Norme di procedura, riguardanti la composizione, la competenza ed il funzionamento dei vari organi e uffici cui è attribuita la disciplina urbanistica, la licenza di costruzione, la progettazione, la esecuzione e la vigilanza dei lavori.
  • Norme di carattere urbanistico riguardanti la distanza e l’altezza dei fabbricati, i tracciati stradali, la tipologia degli edifici secondo le zone di territorio, l’aspetto estetico degli stessi.
  • Norme di carattere igienico-sanitario, riguardanti le dimensioni delle costruzioni ed i servizi tecnici, igienici e l’osservanza delle prescrizioni relative ai materiali da costruzione.

REGOLAMENTO EDILIZIA SOSTENIBILE. L’edilizia sostenibile gioca un ruolo chiave nella creazione di comunità resilienti e nell’affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici, contribuendo a costruire un futuro abitabile e sostenibile. Con il termine “edilizia sostenibile” si definisce l’insieme delle pratiche adottate per la progettazione, la realizzazione e la gestione di strutture abitative e non, utilizzando materiali, fonti di energia e tecniche attraverso cui si riduce l’impatto ambientale.

Il concetto di sostenibilità si fonda su tre pilastri: società, economia e ambiente; quindi, il concetto di sostenibilità è qualcosa di più complesso della semplice ecologia.

Il Nuovo regolamento introdurrà i seguenti principi:

Efficienza Energetica:

  • Utilizzo di tecnologie e progettazioni che riducono il consumo energetico degli edifici.
  • Integrazione di sistemi di isolamento termico, finestre ad alta efficienza e soluzioni innovative per il riscaldamento e il raffreddamento.

Materiali Sostenibili:

  • Preferenza per materiali riciclabili o provenienti da fonti rinnovabili.
  • Riduzione dell’uso di materiali tradizionalmente impattanti sull’ambiente, come il cemento, e promozione di alternative più sostenibili.

Gestione delle Risorse:

  • Riduzione degli sprechi attraverso pratiche di costruzione e demolizione sostenibili.
  • Raccolta e riutilizzo delle acque piovane.
  • Implementazione di sistemi di riciclo e compostaggio.

Qualità dell’Aria Interna:

  • Adozione di soluzioni che migliorano la qualità dell’aria all’interno degli edifici, come la ventilazione controllata e la scelta di materiali a bassa emissione di composti organici volatili (COV).

Energia Rinnovabile:

  • Integrazione di fonti di energia rinnovabile come pannelli solari eolici o solari fotovoltaici per ridurre la dipendenza da fonti non rinnovabili.

Progettazione Bioclimatica:

  • Sfruttamento delle condizioni climatiche locali per ottimizzare il comfort termico e luminoso degli spazi interni, riducendo così la necessità di energia aggiuntiva.

Innovazioni Tecnologiche:

  • Adozione di tecnologie intelligenti e sistemi di automazione per ottimizzare il consumo energetico e migliorare la gestione degli edifici.

Questa una sintesi del percorso fatto fino ad oggi e degli obbiettivi futuri. Resta sottointeso che niente di quanto suddetto è bloccato ma può essere integrato ed ampliato tramite la collaborazione di tutti.

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