La Chiesa di San Silvestro è di origine romanica e la tradizione vuole che nella stessa ubicazione, fino all’inizio del IV secolo d.C., fosse presente un vecchio tempio pagano trasformato in chiesa durante il pontificato di Silvestro I (314 – 335 d.C.). Dipendente, in età altomedievale, dalla più importante Pieve di San Lorenzo a Vaiano, nel corso del XV secolo divenne parrocchia e in seguito Pieve entrando a far parte nel 1622 della neonata diocesi di San Miniato. Oggi presenta  una struttura a navata unica con transetto a croce latina e abside rettangolare. L’attuale pianta è frutto di numerosi interventi fatti nel corso dei secoli; tra i più importanti ricordiamo la costruzione del campanile nel 1784 e l’abbattimento di due porticati nel 1875 atto a consentirne una maggiore capienza. Sulla controfacciata si trova l’organo, forse il più antico della Valdinievole (XVI secolo – XVII secolo), con mostra in legno intagliato, dipinto e dorato. All’ingresso, due acquasantiere a pila del XVII secolo, quella di destra impostata su una colonna del XV secolo; dentro una nicchia, un bel fonte battesimale in marmo (1532).
Un dipinto curioso e interessante raffigura I miracoli di Sant’Antonio tra San Francesco e San Michele Arcangelo (1663). Al centro del coro, un dipinto ottocentesco con San Silvestro che battezza Costantino di Bartolomeo Valiani.

Luogo privo di barriere architettoniche e accessibile a tutta la cittadinanza.