Descrizione
Monumento in memoria delle vittime dell’Eccidio del Padule di Fucecchio del 23 Agosto 1944.
“Lo stupore e il dramma nei volti degli innocenti!” Questo è il messaggio che l’Artista Gino Terreni vuole trasmettere con questo magnifico monumento, inaugurato alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, in memoria dell’eccidio del Padule di Fucecchio. Fra la primavera e l’estate del 1944, alla fine della seconda guerra mondiale, molte regioni italiane furono colpite dalle stragi naziste.
Quello che non tutti sanno è che la Toscana fu una delle zone più colpite a causa della sua posizione strategica. Dopo la liberazione di Roma da parte degli alleati, infatti, l’esercito tedesco mise in atto una ritirata “aggressiva” che aveva come punti chiave l’appennino tosco emiliano e i partigiani. Nell’estate 1944, a causa dei bombardamenti, molte famiglie provenienti dalle province di Pistoia e Firenze lasciarono le proprie abitazioni per andare a rifugiarsi nel padule di Fucecchio. In tutta l’area circostante al padule erano dislocati soldati appartenenti alla 26ª divisione corazzata tedesca. Il 22 agosto molti soldati partirono alla volta del padule; al loro ritorno, 2 giorni dopo il massacro, dichiararono di aver ucciso 200 partigiani, omettendo che in realtà il totale dei morti era composto esclusivamente da civili. Intorno alle 6.00 del 23 agosto, truppe naziste si diressero verso il podere la “Tabaccaia” dove alloggiavano molti sfollati: li costrinsero a uscire e li fucilarono sul posto.
Questo è il momento che viene celebrato, lo stupore e il dramma dei 175 innocenti, per lo più donne, vecchi e bambini che stanno per essere fucilati dagli stessi soldati nazisti che avevano dovuto ospitare nelle loro case. Lasciamo ai numeri la forza del ricordo: fra le vittime dell’eccidio del Padule di Fucecchio 62 donne, 25 persone oltre i 60 anni, 16 al di sotto dei 18 anni, 10 al di sotto dei 10 anni e 8 al di sotto dei 2 anni.
Modalità d'accesso
Luogo privo di barriere architettoniche e accessibile a tutta la cittadinanza.
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 13 giugno 2024, 16:06